Musica al Tempo di Guido Reni
(violin, dulcian, harpsichord/organ)
Dario Castello (XVI-XVII sec.)
Sonata settima a due, Sopran e Fagotto, overo Viola (1644)
Giuseppe Scarani (XVII sec.)
Sonata ottava a due, canto e basso (1630)
Girolamo Frescobaldi (1583-1648)
Canzone decimanona, detta la Capriola, a due Canto e Basso (1628)
Varie partite sopra passacagli (1637)
Bartolomeo De Selma (XVI-XVII sec.)
Canzon prima a due, Soprano e Basso (1638)
*****
Bartolomeo De Selma
Fantasia a basso solo (1638)
Don Marco Uccellini (1610-1680)
Sonata settima La Prosperina a Violino e Basso (1645)
Sonata seconda a violino solo detta “La Luciminia contenta” (1645)
Gio. Battista Fontana (fine XVI sec. - 1630)
Sonata duodecima a Fagotto e Violino (1641)
Dario Castello
Sonata ottava a due, Sopran e Fagotto, overo Viola (1644)
Questo programma è stato ispirato da un quadro dipinto da Guido Reni, protagonista, insieme a Caravaggio, della prima parte del Seicento pittorico italiano.
Il quadro ritrae un giovane uomo ed una giovane donna accomunati da un sentimento non espresso tramite un legame fisico, ma piuttosto dall’atteggiamento di ascolto e di apertura che ognuno manifesta per l’altro. Il sottinteso riguarda naturalmente la complementarietà dei due personaggi, maschile e femminile per l’allegoria del disegno e del colori.
Nello stesso modo ci siamo sentiti di immaginare l’impasto sonoro fra i timbri del violino e della dulciana, due timbri così tipici nell’arte musicale dell’epoca di Guido Reni, due strumenti che posseggono caratteristiche della voce umana e che, pur “cantando” in modo differente, sono complementari nell’offrire allo “sguardo” dell’orecchio (e dell’anima) un modo di delineare la forma della frase musicale pronunciandola con i contorni più propri a ciascuno e colorandola con innumerevoli contenuti dinamici policromatici.